Trasmittanza termica: valori, limiti e vantaggi
Quando si parla di efficienza energetica in casa, uno dei termini che compare più spesso è trasmittanza termica. Potresti averlo visto nelle schede tecniche delle finestre o sentirne parlare quando chiedi un preventivo per i serramenti. Ma cosa significa davvero?
La trasmittanza termica è uno degli indici più importanti per capire quanto un infisso isola dal freddo e dal caldo, e quindi quanto può aiutarti a risparmiare energia e vivere meglio.
🔎 Cosa si intende per trasmittanza termica?
La trasmittanza termica (U) indica la quantità di calore che passa attraverso un materiale o un elemento edilizio, come una finestra o una parete.
In parole semplici: più basso è il valore di trasmittanza, più il materiale è isolante.
Differenza tra i vari indici di trasmittanza negli infissi
- Uw: valore di trasmittanza termica della finestra nel suo complesso (vetro + telaio).
- Ug: trasmittanza del vetro.
- Uf: trasmittanza del telaio.
🧮 Come si calcola la trasmittanza termica?
La trasmittanza si calcola come rapporto tra la quantità di calore che attraversa la superficie e la differenza di temperatura tra interno ed esterno.
L’unità di misura è il W/m²K (Watt per metro quadrato Kelvin).
Non serve che tu faccia i calcoli: questo valore viene fornito dal produttore ed è riportato nella scheda tecnica dell’infisso.
Per gli infissi si tiene conto di:
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Materiale del telaio: PVC, alluminio, legno hanno prestazioni diverse.
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Tipo di vetro: singolo, doppio, triplo, stratificato basso emissivo.
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Giunzioni e guarnizioni: fessure o scarsa tenuta peggiorano il valore.
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Qualità della posa: anche la finestra migliore perde efficienza se installata male.
📊 Quali sono i valori limite di trasmittanza termica?
In Italia, i valori massimi di trasmittanza per gli infissi sono stabiliti dal D.M. 26 giugno 2015 (Decreto Requisiti Minimi) e variano in base alla zona climatica.
Valori limite di trasmittanza termica per infissi (Uw)
- Zona A e B → massimo 2,60 W/m²K (es. Lampedusa, Trapani)
- Zona C → massimo 2,00 W/m²K (es. Napoli, Bari)
- Zona D → massimo 1,80 W/m²K (es. Roma, Firenze)
- Zona E → massimo 1,30 W/m²K (es. Milano, Torino, Bergamo)
- Zona F → massimo 1,00 W/m²K (es. località di montagna come Livigno)
🔎 In pratica: più fredda è la zona climatica, più basso deve essere il valore di trasmittanza degli infissi per rispettare la normativa ed evitare dispersioni.
🪟 Perché la trasmittanza termica è fondamentale negli infissi
Quando scegli una finestra, non guardare solo estetica e prezzo: il valore di trasmittanza è ciò che fa la differenza nel tempo.
I principali motivi:
- Risparmio energetico: meno dispersioni significa bollette più basse.
- Comfort abitativo: temperature più stabili e niente “zone fredde” vicino alle finestre.
- Riduzione condensa e muffa: infissi performanti evitano punti freddi che favoriscono l’umidità.
- Accesso ai bonus fiscali: solo con infissi che rispettano i valori limite puoi ottenere detrazioni (Ecobonus, Bonus Ristrutturazione).
- Valore dell’immobile: case con serramenti performanti hanno maggiore classe energetica e quindi più valore sul mercato.
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📌 Conclusione
La trasmittanza termica non è un dettaglio tecnico riservato agli addetti ai lavori: è l’indicatore principale che ti dice se una finestra è davvero efficiente o no.
Capire cosa significa e quali valori rispettare ti permette di fare un investimento intelligente: non solo migliori il comfort della tua casa, ma riduci i consumi e valorizzi il tuo immobile.
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